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Cosa possiamo imparare dall’aquila? 4 passi per guarire.
Ciao! Oggi, grazie a questo articolo comprenderai quali sono i 4 passi fondamentali per migliorare la qualità delle tue giornate.
Certo! Lo so, non basterà leggere queste poche righe per generare un immediato cambiamento. Puoi iniziare leggendo questo articolo e se poi lo vorrai, potrai continuare esplorando le nostre meditazioni guidate “Respira con me”, che ti permetteranno di riprogrammare il tuo inconscio. → CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!
Buona lettura! Prendi carta e penna, ti serviranno.
INTRODUZIONE: il simbolo.
Fin dall’inizio dei tempi i grandi Sciamani e le Guide Spirituali hanno da sempre utilizzato penne di Aquila per aiutare le persone lungo il processo della guarigione del cuore.
L’Aquila ricorda al guerriero di avere coraggio per affrontare la battaglia, di volare in alto oltre le cose per vedere il mondo da un altro punto di vista, di usare la solitudine come strumento di introspezione e di evoluzione interiore.
Carlos Castaneda (scrittore peruviano morto nel 1998 che nel 1960 incontra Don Juan, un potente Sciamano della tribù del Messico settentrionale) scrisse: “Il destino di ogni vivente è l’Aquila, che concede a ognuno il potere, se vuole, di mantenere la fiamma della consapevolezza, il potere di disobbedire al richiamo della morte e della consunzione. Al veggente che scorge quel passaggio e alle creature che lo attraversano, è evidente che l’Aquila ha concesso tale dono per perpetuare la consapevolezza”.
PRIMO PASSO: Visione.
L’Aquila vola in alto nel cielo e riesce ad avere la visione più ampia degli accadimenti. Quando le cose ti sembrano difficili da affrontare, fai come l’Aquila, alzati e guarda lo stesso problema da una prospettiva più ampia, allarga il tuo punto di osservazione.
È un esercizio necessario se vuoi vedere la bellezza dell’insieme del quadro e non solo la pennellata che ti è venuta male. Ogni quadro se visto da troppo vicino non è bello. Puoi fare la stessa cosa anche nella vita di tutti i giorni quando tutto sembra girare storto.
Per cambiare punto di vista puoi chiederti: se ci fosse un disegno più grande dietro questo dolore, cosa potrebbe essere? Questo attacco di panico cosa mi è venuto a ricordare? Cosa sto trascurando da troppo tempo che merita la mia attenzione? Di cosa sono grato? Chi mi ama? Chi amo?
Per accelerare questo processo di domande potenzianti, ho realizzato per te un percorso di meditazioni guidate per riprogrammare la tua mente inconscia.
Musica, voce e suggestioni ti guideranno verso una nuova versione di te, facendoti riscoprire i tuoi talenti e dando la possibilità di guardare la situazione difficile che stai affrontando, da un altro punto di vista. Se vuoi saperne di più, clicca QUI.
SECONDO PASSO: Chiarezza d’intenti.
L’Aquila sa quello che vuole. Si muove solo se serve. Sai quello che desideri o stai solo scappando via dal dolore attuale? Stai riempiendo ogni momento libero delle tue giornate per non fermarti a pensare?
Ricorda che l’Aquila sa quello che vuole e si muove solo se serve ed è funzionale per ottenere quel risultato. Fermati e respira: è arrivato il momento di chiarirti.
Cosa desideri davvero? Che tipo di persone, cose ed esperienze dovrebbero far parte della tua vita, secondo i tuoi standard? Inizia a fare una lista! Falla adesso prima di continuare a leggere.
Non esiste un tempo migliore per agire. Adesso è l’unico tempo che la tua Anima conosce. Se desideri seguire un percorso di Coaching con me, CLICCA QUI e prenota una sessione gratuita di 30 minuti. Diversamente, continua a leggere, ho altre informazioni interessanti per te!
TERZO PASSO: Lunga ricerca, rapida azione.
Devi affinare tecniche e strumenti. Stai leggendo questo articolo per questo motivo, complimenti! Una volta fatta chiarezza sui tuoi standard, accumula quanti più strumenti possibili e poi rapidamente passa all’azione!
Hai necessità di sperimentare sul campo le cose che hai letto e studiato. Leggi, applicati, informati e poi rapidamente metti in pratica gli insegnamenti.
QUARTO PASSO: Digiuno.
Devi fare digiuno, ogni tanto, di alcune cose che vivi come routine, come: la comodità, i vizi, il cioccolato, i carboidrati, parenti, atteggiamenti negativi, pessimismo cosmico, social… solo per 10 giorni. Giusto il tempo di capire se riesci a vivere senza.
La pratica del digiuno è importantissima per apprezzare di più le cose che vivi nel quotidiano e non dare nulla per scontato.
L’Aquila vive lunghi momenti di solitudine e nel silenzio dei propri pensieri riscopre la sua vera essenza spirituale. La solitudine è un’opera di digiuno e di distacco dalla routine. Fai anche tu come l’Aquila!
Bene! Complimenti per essere arrivato fin qui. Ci vediamo nel prossimo articolo e ricorda: “Non esiste il caso o la coincidenza. Noi camminiamo ogni giorno verso luoghi e persone che ci aspettavano da sempre. Respira. Finalmente sei qui. Ti stavo aspettando. L’Universo ha un piano ben preciso per te e il tuo compito è scoprirlo!”.
Emanuele Spina
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