BLOG
Le armi della persuasione: 7 regole segrete per convincere
- 01/11/2022
- Pubblicato da: Emanuele Spina
- Categoria: CARISMA

Ciao! Oggi, grazie a questo articolo, riuscirai a comprendere come usare i 7 pilastri della comunicazione persuasiva ed ipnotica.
Certo! Lo so, non basterà leggere queste poche righe per generare un immediato cambiamento. Puoi iniziare da qui e se poi lo vorrai, potrai continuare esplorando i nostri corsi online sulla leadership emotiva e su come riprogrammare la tua mente al successo! → CLICCA QUI per saperne di più!
Una delle cose che spesso sento dire ai miei clienti, quando fanno un percorso di personal coaching con me, è: “Lei non mi ascolta!”, “Lui non mi capisce!”
Queste frasi spostano l’attenzione, il focus, il potere che hai di cambiare le cose da dentro a fuori. Se tendi a credere che è “colpa degli altri” se non sei ascoltato o capito, inizi a percorrere una strada che ti porterà sempre più al buio!
Questo è vero come è altrettanto vero che se il tuo interlocutore non desidera ascoltare le tue parole, non c’è verso di convincerlo del contrario. Desidero che questo non sia un alibi per te. Voglio che tu possa comprendere quanto, a volte, credere che gli altri siano il problema, toglie a te la possibilità di evolvere e migliorare la qualità della tua vita.
Quindi, da adesso, facciamo finta che... si! “Facciamo finta che” sei tu a non comunicare nel modo corretto. Partendo da questo presupposto ti sposti da una SFERA DI CONTROLLO ad una SFERA DI INFLUENZA.
Non puoi controllare le reazioni o quello che pensano gli altri, ma puoi influenzarli!
Ora, esploriamo insieme le 7 regole segrete per convincere e influenzare il comportamento umano!

PRIMA REGOLA: Credenze.
Il punto di vista del tuo interlocutore (le sue credenze, la sua verità) è la base per iniziare ad argomentare il tuo pensiero. Ti suggerisco alcune frasi molto persuasive che dovrai iniziare a far entrare nel tuo vocabolario:
– “Concordo con il tuo punto di vista e forse aggiungerei anche che…”
– “Proprio in virtù di quello che tu dici io credo che si possa anche pensare che…”
Ricordo, molti anni fa, quando iniziai a studiare l’intelligenza linguistica, che queste frasi e queste modalità di dialogo, mi sembravano delle sciocchezze! Poi, mi sono detto: “Emanuele! Cosa hai da perdere! Inizia ad usarle e vediamo cosa succede”.
Mi sono reso conto della magia che generano nel dialogo. Per me, oggi, sono dei veri e propri incantesimi, formule magiche da usare prima di argomentare il mio pensiero.
Ricorda: Prima di dire la tua opinione, conferma che quello che hai sentito è valido e poi esprimi il tuo pensiero.
Se non sei d’accordo su tutto quello che hai sentito, il segreto, è quello di prendere la parte del discorso che condividi e sottolinearla, prima di iniziare la tua argomentazione. Non esiste la bacchetta magica! Il mio compito, oggi, è farti vincere una volta in più rispetto alle volte precedenti.

REGOLA 2: Ascolto attivo.
Ricorda bene le parole che il tuo interlocutore usa e poi utilizzale per argomentare la tua opinione. Se ripeterai le sue stesse parole per spiegare la tua idea, il suo inconscio, entrerà in risonanza con il tuo, fidandosi un po’ di più di te.
Per innescare l’ascolto attivo, fai tante domande: 1. Hai già fatto coaching? 2. Se SI, quale percorso hai fatto? 3. Hai avuto benefici? 4. Sei rimasto deluso? Cosa ti ha deluso? 5. Che aspettative hai in questo percorso di coaching?
Queste, ad esempio, sono alcune delle domande che faccio nella prima sessione di coaching, quando un cliente decide di intraprendere un percorso di evoluzione con me. Se hai davanti tuo figlio, il tuo partner o un tuo collega, le cose non cambiano. Fai domande, esplora e ascolta in maniera attiva quello che ti dice e solo dopo esprimi la tua opinione.
Ricorda: Fai domande, ascolta in maniera attiva e usa le sue parole per argomentare la tua idea.
REGOLA 3: Negatori universali.
Elimina i “ma” e i “però” nelle tue frasi: per un primo livello di evoluzione e di apprendimento dell’intelligenza linguistica, vanno esclusi dalla comunicazione, per poi capire come integrarli con strategie più avanzate e molto interessanti (sono certo che ne parleremo in un altro articolo nello specifico!)
Per adesso, quello che devi sapere è che il “ma” e il “però” vengono chiamati “negatori universali”. In poche parole, negano la parte del discorso esposto prima. Ti faccio un esempio per essere ancora più chiaro: “I tuoi occhiali rossi mi piacciono, però, neri ti starebbero meglio con quel vestito”.
Il suo inconscio pensa: “Ma gli piacciono o no i miei occhiali?”. E questo lo fa allontanare da te, non si fida di chi dice bugie. I “negatori universali” vengono usati troppo e male per esprimere la nostra opinione. È come se ci avessero insegnato che prima dobbiamo fare un complimento (anche se non lo pensiamo) e poi possiamo esprimere la nostra opinione.
Ricorda: Ti basterà stare attento alla tua comunicazione, evitare i negatori universali e iniziare a dire quello che pensi, senza credere di dover prima “addolcire la pillola”. Questo ti farà risultare più sincero e quindi coerente e carismatico.
REGOLA 4: Emozioni.
Numerose ricerche sulla negoziazione strategica e sull’ipnosi conversazionale affermano che riusciamo a convincere di più se siamo sintonizzati sulla stessa frequenza emotiva. Per farlo il modo migliore è raccontare una storia.
Le storie, gli aneddoti, possono vincere laddove le argomentazioni logiche possono fallire. Ti racconto una storia, ti sintonizzo sulla giusta emozione e poi argomento il mio pensiero.
Potresti avere la migliore idea al mondo da giocarti per vincere nella trattativa, ma se l’altra persona non è sincronizzata con te a livello emotivo, hai basse probabilità di convincerla.
Ricorda: Non cercare di connetterti con la logica, fallo con le emozioni, prima di argomentare.
→ Per imparare nuove storie e potenti aneddoti, ti consiglio di dare un’occhiata alle nostre Meditazioni Guidate basate sullo storytelling. Clicca su CODICE SORGENTE.

REGOLA 5: Controllo.
All’essere umano piace un sacco avere la percezione del controllo. In definitiva, quando vuoi convincere qualcuno, non dare ordini, fornisci delle opzioni. Non affermare, domanda.
Ti faccio un esempio: “Ho due possibilità per te, puoi mettere in ordine la tua stanza adesso e venire tra mezz’ora come me al parco per fare una passeggiata e giocare a pallone, oppure attendere domani. Io purtroppo tra 30 minuti devo uscire di casa. Cosa pensi di fare?”
Le strade sono due: o gli imponi di rifare la stanza, o gli dai un’opzione con un incentivo e un termine entro il quale decidere. Come puoi immaginare, la seconda possibilità è più persuasiva della prima. È tuo figlio che decide di mettere in ordine la stanza, non sei tu ad averlo obbligato!
REGOLA 6: Curiosità.
Saper suscitare curiosità è fondamentale per rendere attiva la conversazione. E la novità, dovrà essere positiva per il nostro interlocutore. Dovrà avere voglia di scoprire cose belle, vantaggiose e positive per lui.
Ti faccio un esempio di cosa potresti dire: “Entro la fine della nostra chiacchierata comprenderai perché sei qui…” oppure “Se mi lasci argomentare per 5 minuti il mio pensiero, potresti scoprire qualcosa di te che ancora non conosci”
Aprire il dialogo con una sorpresa che poi svelerai alla fine, ancorerà l’attenzione della persona che ti sta ascoltando, facendo in modo che la sua mente sia aperta e in completo ascolto. Questo ti garantirà di avere un alleato e una persona che comprende meglio il tuo messaggio.
REGOLA 7: Riprova sociale.
“Cosa penseranno le altre persone se prenderò questa scelta?” Questo è quello che si domanda inconsciamente l’altra persona quando gli proponi la tua idea. Se saprai spiegare il vantaggio che avrà in termini di credibilità e coerenza verso gli altri, avrai più possibilità di convincere.
Siamo animali sociali, ci interessa l’opinione degli altri per essere protetti e amati.
IN CONCLUSIONE:
Se ti è piaciuto quello che hai letto, CLICCA QUI e scopri un altro interessante articolo su COME GESTIRE IL TUO STATO EMOTIVO IN SITUAZIONI DI FORTE STRESS.

Bene! Complimenti per essere arrivato fin qui. Ci vediamo nel prossimo articolo e ricorda: “Non esiste il caso o la coincidenza. Noi camminiamo ogni giorno verso luoghi e persone che ci aspettavano da sempre. Respira. Finalmente sei qui. Ti stavo aspettando. L’Universo ha un piano ben preciso per te e il tuo compito è scoprirlo!”.
Emanuele Spina
Se l’articolo ti è piaciuto, condividilo sulle tue Pagine Social e CLICCA QUI per iscriverti alla nostra Newsletter.
Abbiamo preparato per te un Corso completo, semplice e di grande impatto che ti permetterà di applicare, fin da subito, strategie di negoziazione di altissimo livello!
Con questo Corso conoscerai i segreti dei migliori comunicatori al mondo per parlare in pubblico e sul web in maniera ipnotica e persuasiva, gli 11 pilastri della leadership e le leve decisionali universali per portare clienti e collaboratori ad accettare le tue idee e i tuoi prodotti.