4 modi in cui il tuo inconscio ti impedisce di essere felice

1. Credi che essere felice significa evitare il dolore e la paura.

Se hai deciso di intraprendere il viaggio dell’evoluzione interiore, è normale provare paura e di conseguenza sentire il dolore emotivo e fisico. Fa parte del processo. Tutte le volte che esci fuori dalla massa e decidi di distinguerti dai colori che altri hanno deciso essere giusti per te, ti rendi vulnerabile!

Prima fai parte di un colore unico, sei omologato al tutto, poi esci dal coro. È come far parte di uno stormo di uccelli per anni e poi decidi di volare da solo in altre direzioni. Per chi ha un “fucile” in mano è più facile notarti e colpirti. 

Non farti frenare dai sentimenti negativi, sono solo segnali del fatto che stai intraprendendo una strada coraggiosa. Tutto ciò che è nuovo mette paura! Ricorda: “il cervello è progettato per farti sopravvivere non per renderti felice!”. È solo istinto di sopravvivenza. Respira e vai avanti!

2. Ritieni che lo sforzo sarà impossibile da sostenere.

Dio ti ha dato questo enorme peso perché sa che hai la forza e il coraggio per affrontare la vita!

Molto spesso i miei clienti, durante le sessioni di coaching, mi dicono che sono al limite delle loro forze e della loro sopportazione fisica, quando invece con la giusta motivazione per andare avanti e facendo chiarezza sul perché si desidera cambiare vita, ritorna in loro una vitalità incredibile!

Siamo concentrati troppo spesso sul passato, che ci impedisce di essere oggi una persona migliore, o sul futuro catastrofico e doloroso che ci aspetta! Il tuo inconscio ti impedisce di essere felice distraendoti dal momento presente: l’unico tempo che puoi vivere è l’adesso! 

Quindi, quando immagini che lo sforzo sarà troppo grande da sopportare, proiettando nel futuro la paura di non essere all’altezza della sfida, tu respira, accendi una candela, fissa la fiamma e pensa solo al momento presente: noterai che l’ansia, dal petto, dopo qualche respiro si affievolisce e senti possibili spazi di manovra.

→ Per migliorare il tuo respiro e sviluppare un’intima felicità, ti consiglio le nostre Meditazioni Guidate CODICE SORGENTE.

3. Credi che essere una persona felice sia un punto di arrivo.

Troppo spesso ho sentito dire: “quando raggiungerò quel budget il mio capo sarà fiero di me ed io mi sentirò di essere felice!”. Oppure: “sono certa che quando mia figlia mi dirà che mi vuole bene capirò di essere una brava madre e questo mi renderà felice”.

Siamo troppo concentrati sull’idea che essere felici sia un punto di arrivo nelle mani di qualcun altro. Siamo maleducati! Siamo educati male. Il tuo inconscio, ad un passo dall’arrivo o addirittura quando realizzerai il tuo obiettivo, potrebbe ribaltare i tuoi piani facendoti comprendere che non è quello che desideri!

Prima di partire per un viaggio di evoluzione comprendi il perché lo vuoi e poi accetta che la felicità è un viaggio fatto di salite e di discese e che una singola vittoria non definirà tutta la tua vita personale, relazionale o lavorativa.

La felicità è un bersaglio in continuo movimento fatto di tante piccole vittorie quotidiane! Celebra il momento! 

4. Consideri i problemi un ostacolo e non un trampolino.

La tua mente inconscia tenderà a sabotarti se non decidi di dare un nuovo significato alla parola “problema”. Il segreto è riprogrammare la tua mente con nuove idee più funzionali al raggiungimento dei tuoi risultati.

Da oggi sai che il problema è un trampolino per saltare più in alto, un punto dal quale prendere la rincorsa per poi, saltando, ricevere una spinta verso l’alto! Pensa a tutti gli ostacoli che hai incontrato lungo la strada che chiami vita, ragiona sul fatto che senza di loro non avresti forgiato il tuo carattere e non ti saresti sfidato fino a raggiungere i confini dei tuoi limiti fisici ed emotivi.

I problemi sono Maestri che ti indicano la strada verso l’evoluzione! Cambia il significato della parola “problema” e cambierai i risultati, quindi la tua realtà.